Con richiesta di patrocinio di:
Provincia di Sondrio
Comune di Bormio
ASST PAPA Giovanni XXIII
ATS Montagna
ASST Valtellina e Alto Lario
Società Italiana di Psichiatria
Società Italiana di Psichiatria Sezione Lombardia
Società Italiana di Neuropsicofarmacologia
Coordinamento Nazionale SPDC
Società Italiana di Psicologia
Sede
Centro Congressi Comunale di Bormio “Sala Cariplo”
Via Stelvio, 10
BORMIO
Tel 0342/901325
Presidente del Congresso
Claudio Mencacci
Segreteria Scientifica
Emi Bondi
Massimo Rabboni
Tel. 035/2673818
Segreteria Organizzativa
MONTE REIT VIAGGI E TURISMO
Vera Fallini
Via Stelvio, 44
23017 MORBEGNO SO
tel. 0342/614625 fax 0342/615162
e-mail: montereit@alice.it
Provider ECM
Stilema Srl – Id. n. 18
CAPITOLO 1 : Destinatari dell’iniziativa
Medico Chirurgo (Psichiatria – Neurologia – Neuropsichiatria Infantile – Medicina Generale MMG – Psicoterapia) – Psicologo (Psicologia/Psicoterapia)
CAPITOLO 2: Programma scientifico dell’evento
Giovedì 5 aprile
ore 09.00 Registrazione dei partecipanti
ore 09.30 Apertura del Congresso – Saluto delle Autorità
ore 09.45 Presentazione del Congresso E. Bondi – C. Mencacci
I MODULO
ore 10.00 – 12.45 SESSIONE PLENARIA
I SESSIONE Chairmen: E. Bondi – C. Mencacci
ore 10.00 Introduzione alla sessione
ore 10.15 Lettura Magistrale “Questa sera si recita a soggetto”. Psicopatologia e creatività. A. Giannelli
ore 10.45 La valutazione degli esiti nei servizi psichiatrici. B. Carpiniello
ore 11.10 La guarigione della malattia mentale: l’ happy end del cinema? M. Balestrieri
ore 11.35 Quality of life: measurement and statistical analysis. B. M. Cesana
ore 12.00 Il tempo ritrovato. M. Rabboni
ore 12.25 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 12.45 Light lunch
I MODULO
ore 14.00 – 19.00 SESSIONE PLENARIA
II SESSIONE MEET THE EXPERT
ore 14.00 Il ruolo dei LAI nel trattamento sequenziale delle psicosi: dalle acuzie alla fase di mantenimento.
-
Fagiolini
III SESSIONE Chairmen: A. Erfurth – M. Rabboni
ore 14.30 Introduzione alla sessione
ore 14.45 Come eravamo, come saremo: per una psicopatologia della vita post-moderna. D. La Barbera
ore 15.10 I fattori sociali nel decorso delle malattie psichiche. E. Aguglia
ore 15.35 Cognition and quality of life in psychiatric disorders: implications for treatment. G. Sachs
ore 16.00 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 16.15 Coffee break
IV SESSIONE Chairmen: M. Ballantini – P. Politi
ore 16.30 Introduzione alla sessione
ore 16.45 Neuroscienze e nutrizione: dalla vita intrauterina alla senescenza. G. Biggio
ore 17.10 L’invecchiamento di successo: un obiettivo possibile ed estensibile a tutti? S. Varia
ore 17.35 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 17.45 MEET THE EXPERT
Full functional recovery e depressione maggiore tra evidenze scientifiche e pratica clinica. M. Vaggi
ore 18.15 Pathway genetici condivisi fra disturbi psichiatrici e disturbi del movimento. N.E. Mencacci
ore 18.40 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
Venerdì 6 aprile
I MODULO
ore 08.30 – 12.45 SESSIONE PLENARIA Ottimizzazione della cura ed esiti.
I SESSIONE Chairmen: G. Maina – M. Vaggi
ore 08.30 Introduzione alla sessione
ore 08.45 Funzionamento nella vita reale e recovery nella schizofrenia. A. Vita
ore 09.10 Stabilizzazione dell’umore nel Disturbo Bipolare. A. Fagiolini
ore 09.35 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 09.45 Continuità e discontinuità terapeutica e outcome nei disturbi depressivi. M. Amore
ore 10.10 Ottimizzazione del trattamento con farmaci: il dosaggio plasmatico e il contributo della genetica. A. Conca
ore 10.35 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 10.45 Coffee break
II SESSIONE Chairman: E. Bondi
ore 11.00 Introduzione alla sessione
ore 11.15 Indicazioni ed esiti dei trattamenti psicoterapici. G. Maina
ore 11.40 Gli interventi psicosociali sono utili per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei pazienti con disturbi mentali gravi? A. Fiorillo
ore 12.05 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
III SESSIONE MEET THE EXPERT
ore 12.15 Schizofrenia: nuove strategie di intervento. E. Bondi
ore 12.45 Lunch
III MODULO WORKSHOP
ore 14.00 – 16.30 SESSIONI PARALLELE
Workshop con suddivisione dei partecipanti in 2 gruppi.
GRUPPO 1: ADHD e autismo: l’evoluzione nell’adulto e implicazioni per la comorbidità psichiatrica.
Chairman/Discussant: A. Conca
-
Autismo e trattamento nell’adulto. R. Keller
-
ADHD nell’adulto. G. Giupponi
-
I disturbi della condotta nell’adolescente. G. Masi
GRUPPO 2: Ottimizzazione del trattamento farmacologico
Chairman/Discussant: C. Fraticelli
-
Farmacovigilanza in psichiatria: monoterapia, politerapia ed interazioni farmacologiche. A. Erfurth
-
La gestione della collateralità da antipsicotici. G. Cerveri
-
Il trattamento delle urgenze tra pratica clinica e linee guida. G. Di Sciascio
-
Psicofarmaci: le sindromi da sospensione. C. Vampini
ore 16.30 Coffee break
III MODULO WORKSHOP
ore 16.45 – 19.15 SESSIONI PARALLELE
Workshop con suddivisione dei partecipanti in 2 gruppi.
GRUPPO 2: ADHD e autismo: l’evoluzione nell’adulto e implicazioni per la comorbidità psichiatrica.
Chairman/Discussant: A. Conca
-
Autismo e trattamento nell’adulto. R. Keller
-
ADHD nell’adulto. G. Giupponi
-
I disturbi della condotta nell’adolescente. G. Masi
GRUPPO 1: Ottimizzazione del trattamento farmacologico
Chairman/Discussant: C. Fraticelli
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Farmacovigilanza in psichiatria: monoterapia, politerapia ed interazioni farmacologiche. A. Erfurth
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La gestione della collateralità da antipsicotici. G. Cerveri
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Il trattamento delle urgenze tra pratica clinica e linee guida. G. Di Sciascio
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Psicofarmaci: le sindromi da sospensione. C. Vampini
Sabato 7 aprile
II MODULO
ore 08.30 – 12.45 SESSIONE PLENARIA Le nuove norme in tema di responsabilità dello psichiatra.
I SESSIONE Chairmen: G. D’Aietti – G. Nivoli
ore 08.30 Introduzione alla sessione
ore 08.45 Ragioni, problematiche e criticità della Legge “Gelli – Bianco”. G. Iadecola
ore 09.10 La nuova causa di non punibilità sanitaria. P.F. Piras
ore 09.35 La Legge Gelli e “l’isola che non c’è”. U. Genovese
ore 10.00 Le implicazioni medico-legali delle linee guida. R. Catanesi
ore 10.25 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 10.45 Coffee break
II SESSIONE Chairmen: A. Bellomo – C. Marcassoli
ore 11.00 Introduzione alla sessione
ore 11.15 Modificazione e possibilità in ambito assicurativo dopo la Legge Gelli. L. Franzi
ore 11.40 Obbligo di custodia o obbligo di cura? L. Lorettu
ore 12.05 Responsabilità e vizi del consenso nei TSO. R. Mantovani
ore 12.30 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 12.45 Lunch
II MODULO
ore 14.00 – 15.15 SESSIONE PLENARIA Esiti della chiusura degli OPG.
III SESSIONE Chairman: A. Bellomo
ore 14.00 Introduzione alla sessione
ore 14.15 La gestione del paziente autore di reato dopo la chiusura degli OPG. S. De Giorgi
ore 14.40 Il paziente psichiatrico in carcere. M. Clerici
ore 15.05 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 15.15 SIMPOSIO SATELLITE
Chairman: E. Bondi
Nuovi LAI: nuove risposte? G. Di Petta – S. De Giorgi
ore 16.15 Coffee break
I MODULO
ore 16.30 – 18.30 SIMPOSIO SERALE La ricerca del piacere e psicopatologia.
Chairman: C. Saffioti – Discussant: V. Volterra
La neurobiologia del piacere. G. Biggio
Psicopatologia del piacere. D. La Barbera
La ricerca del piacere e la sessualità nei pazienti con disturbi psichici. C. Rosso
Etica del piacere. A. Pessina
Domenica 8 aprile
I MODULO
ore 08.45 – 13.00 SESSIONE PLENARIA
I SESSIONE Chairmen: M. Balestrieri – C. Fraticelli
ore 08.45 Introduzione alla sessione
ore 09.00 Utilizzo di sostanze oggi. La prevenzione nelle scuole : una questione aperta. C. Locatelli
ore 09.25 Cosa conosciamo degli effetti a lungo termine delle nuove sostanze di abuso sulle strutture cerebrali? G. Ducci
ore 09.50 Rapporto tra sonno, disturbi del sonno e patologie psichiatriche. L. Ferini Strambi
ore 10.20 Disturbi di personalità e decorso delle malattie psichiche. A. Erfurth
ore 10.45 Question time – Discussione sui temi precedentemente trattati
ore 11.00 Coffee break
III SESSIONE Chairmen: E. Bondi, M. Cerveri
ore 11.15 SIMPOSIO Gruppo Giovani Psichiatri – Società Italiana di Psichiatria
Criticità nella gestione del trattamento in disturbi psichici nelle popolazioni speciali: il punto di vista dei giovani psichiatri.
Depressione non trattata: esiti in gravidanza e post-partum. C. Palumbo
Cannabis e sviluppo di paranoia. G. Martinotti
Anziani: esiti di depressione e deficit cognitivi. M. Signorelli
Esiti nel trattamento della schizofrenia resistente. F. Bartoli
ore 12.45 Conclusioni del Congresso E. Bondi, C. Mencacci, M. Rabboni
ore 13.00 Lunch
CAPITOLO 3 : Razionale scientifico dell’evento
ESITO / EXIT
In italiano, “esito” è parola che rimanda fondamentalmente all’idea di “risultato di un processo”. Può trattarsi di un risultato, o esito, prefigurato e atteso, voluto o non voluto; può trattarsi del risultato che si constata di una azione, o di una serie di azioni, compiute in precedenza; oppure può trattarsi di ciò che si prefigura come risultato di una serie di azioni, spesso correlate tra di loro nella forma di un progetto, che ci si propone di compiere.
In questo senso, certamente comune, la determinante fondamentale, vuoi culturale, o sociale, o etica, è il tempo. Il tempo nel suo verso, poiché dobbiamo decidere se andiamo verso una maggiore o minore entropia – da ciò che chiamiamo passato verso il futuro, o viceversa – ; il tempo nella sua ricorrenza, il tempo nella sua misura.
Così, noi possiamo pensare di dire che un paziente, che al tempo iniziale (T0) stava male con un certo livello di gravità, dopo che noi gli abbiamo somministrato un farmaco per una certa durata, al tempo della nostra seconda osservazione (T1) sta meglio, e che quindi abbiamo conseguito un esito positivo. Se rovesciamo il flusso logico, e cronologico, e trasformiamo questa osservazione di un evento passato in un progetto (di cura, in attesa di un nuovo esito), per lo stesso, o per un altro paziente, siamo anche in grado di ipotizzare un esito sia come risultato sia come uscita. L’orientamento del tempo rimane però sempre da un passato ad un futuro, perché così determinato dalla nostra intenzione nel presente dell’andare verso l’esito e l’uscita.
Di questo il Congresso tratterà: la valutazione di ciò che chiamiamo esito, la possibilità della guarigione, e le sue alternative, gli strumenti di cura o di riabilitazione, l’effetto sulla malattia dei cambiamenti dell’età, l’incontro dei sintomi con la cultura; e poi, le questioni del diritto, giacché se il nostro cliente è il malato, il nostro committente è il terzo sociale, con le sue regole.
Quindi “esito” come idea che nasce da una forte etimologia, che curiosamente permane con maggiore pregnanza in ambito diverso da quello neolatino: èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»], evoca infatti non tanto l’idea generica di un qualche tipo di risultato, quanto quella dell’uscire: da una situazione, da un contesto, da una malattia, da una relazione…
È ancora un problema di tempo. Nel manicomio vigeva la legge del tempo ricorsivo, del ripetersi di giorni sempre uguali, scanditi dalle regole dell’istituzione; nel nostro lavoro quotidiano, dovrebbe prevalere la percezione che del suo tempo ha il paziente stesso, rendendolo quindi protensivo ed intenzionale.
Questa, in realtà, abbiamo imparato essere la differenza tra il prenderci cura di uno dei tanti oggetti del mondo, che non ha altro tempo che il nostro, ed il prenderci cura di una persona, che non ha altro tempo che il suo.
Ma: “A che ora finiscono le cinque?” si chiede Alice in uno dei suoi più famosi nonsense; “Quando finisce la cura?” forse dovremmo chiederci noi.